AGI – Le banche spagnole Bankia e CaixaBank hanno annunciato che stanno valutando la possibilità di una fusione. L’ufficializzazione è arrivata nella notte dopo che per tutta la giornata di ieri si erano susseguite le voci sulle possibili nozze. La conferma dei rumors circolati nelle ultime ore ha messo le ali ai due titoli in Borsa e acceso l’interesse degli investitori sull’intero settore bancario. Le azioni di Caixa stanno salendo di quasi il 15%, mentre quelle di Bankia avanzano di oltre il 27%.
Il matrimonio tra la terza e la quarta banca del Paese darebbe vita al primo istituto di credito spagnolo, con una capitalizzazione di Borsa pari a circa 16 miliardi e attivi per 650 miliardi. La fusione sarebbe dominata da Caixa che non solo detiene circa il doppio degli attivi di Bankia, ma ha anche una capitalizzazione di mercato tripla rispetto alla rivale: 12,2 contro 3,95 miliardi di euro.
Le nozze, per il momento da celebrare soltanto tramite scambio azionario senza intervento di contanti, avrebbero anche un grosso significato politico, con Bankia controllata al 61,8% dal governo di Madrid dopo il salvataggio del 2012 e Caixa da una fondazione locale strettamente legata all’estabishment politico catalano. Il successo o il fallimento dei colloqui sono dunque strettamente legati anche all’evoluzione delle relazioni tra Catalogna e governo centrale.
La speculazione di una possibile nuova ondata di fusioni nel settore bancario spagnolo ha spinto al rialzo tutti i titoli del comparto, in particolare quelli delle banche minori che potrebbero essere oggetto di ulteriori tentativi di scalata: Banco de Sabadell sale di oltre l’11% e Bankinter sfiora una balzo del 7%. Ma del movimento stanno beneficiando anche i due colossi del credito iberico, Bbva e Santander, con guadagni attorno al 5%.
La Banca di Spagna ha fatto sapere di essere a conoscenza dell’intenzione annunciata dai consigli di amministrazione di CaixaBank e Bankia di negoziare una fusione e che la analizzerà insieme alle autorità di vigilanza europee se i colloqui “daranno frutti”. “Il ruolo delle autorità di vigilanza è quello di valutare la fattibilità dei progetti di fusione che vengono presentati”, hanno spiegato fonti dell’istituto centrale spagnolo. Se i negoziati avranno esito positivo, la Banca analizzerà l’operazione nel quadro del meccanismo di vigilanza, hanno concluso le stesse fonti.