La California è diventata la quinta potenza economica mondiale superando la Gran Bretagna. Secondo gli ultimi dati pubblicati dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti la crescita dell’ultimo anno è stata pari al 3,4% per un Pil pari a 2.747 miliardi di dollari. Gli ultimi numeri sull’economia britannica, invece, resi noti nel mese di aprile, mostrano un leggero calo e un Pil fermo a 2,625 miliardi di dollari. Qui la classifica aggiornata di quali sarebbero le prime 12 potenze economiche mondiali, considerando anche singolarmente gli Stati degli Usa. L’Italia è decima subito dietro al Brasile.
- Stati Uniti: 19.391 miliardi di dollari
- Cina: 12.015
- Giappone: 4.872
- Germania: 3.685
- California 2.747
- Regno Unito: 2.625
- India: 2.611
- Francia: 2.584
- Brasile: 2.055
- Italia: 1.938
- Texas: 1.696
- Canada: 1.652
I motivi della crescita non vanno ricercati solo nei settori dell’innovazione e dello spettacolo ma in un sistema che, nel suo insieme, ha contribuito allo sviluppo dell’intera regione. Oltre alla Silicon Valley e al mondo di Hollywood, infatti, sono diversi i campi che hanno registrato forti miglioramenti come i settori finanziari e immobiliari e quelli legati al mondo dell’informazione. L’unico ad attraversare una fase di leggera flessione è quello agricolo. I dati sono stati pubblicati dall’Associated Press che ha citato le dichiarazioni dell’economista Irena Asmundson, a capo del Dipartimento delle Finanze della California. Per Lee Ohanian, professore di economia all’UCLA, il successo economico è dovuto alla produttività dei lavoratori: negli ultimi sei anni, infatti, la California è stata capace di creare due milioni di posti di lavoro in più con un aumento del PIL pari a 700 miliardi di dollari. Business Insider, infine, ha ricordato come lo Stato americano avesse già conquistato quella posizione nel 2002 prima di una rapida discesa a causa della crisi economica mondiale. Dieci anni dopo, infatti, si trovava al 10° posto, oggi come ricordato occupato dall’Italia.