Tutte le agevolazioni fiscali previste per le imprese e i cittadini colpiti dal sisma

Ecco le principali agevolazioni fiscali previste per i cittadini e le imprese colpiti dal terremoto nel Centro Italia. Si tratta, per la maggior parte, di esenzioni fiscali per le imprese e della sospensione delle imposte e degli adempimenti tributari per i cittadini. Sono 131 i Comuni danneggiati dalle forti scosse del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre del 2016; altri 9 quelli colpiti da quella del 18 gennaio 2017.

Le agevolazioni per le imprese 

La circolare 4 agosto 2017, n. 99473 del Mise indica le modalità e i termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni a beneficio delle imprese situate nei Comuni delle Regioni del Lazio, dell'Umbria, delle Marche e dell'Abruzzo colpiti dagli eventi sismici. L'intervento prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese che svolgono la propria attività o che la avviano entro il 31 dicembre 2017 nella Zfu (Zona franca urbana) Sisma Centro Italia.

439 milioni di euro per le imprese che operano nelle zone

Per la concessione delle agevolazioni sono disponibili, al netto degli oneri per la gestione degli interventi, 190,6 milioni di euro per il 2017, 164,346 milioni di euro per il 2018 e 138,866 milini di euro per il 2019. Il totale è di 493,8 milioni di euro. I benefici fiscali consistono in quattro misure: esenzione dalle imposte sui redditi; esenzione dall'imposta regionale sulle attività produttive; esenzione dall'imposta municipale propria; esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente. Potranno beneficiarne tutte le imprese che già svolgono l'attività nei territori indicati ma anche quelle che la avvieranno entro il 31 dicembre prossimo. Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente con procedura telematica, all'indirizzo http://agevolazionidgiai.invitalia.it dalle ore 12 del 23 ottobre e fino alle ore 12 del 6 novembre 2017.

Tutte le tasse che i cittadini non devono pagare

Un decreto del ministero dell'Economia e delle finanze ha disposto per i Comuni colpiti dal terremoto del 24 agosto la sospensione dei versamenti delle imposte e gli adempimenti tributari per tutti i contribuenti che risiedono o operano nei comuni colpiti dal terremoto. La sospensione riguarda anche i versamenti e gli adempimenti che derivano da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e quelli conseguenti ad accertamenti esecutivi. Prevista anche la sospensione dei mutui relativi a edifici distrutti o resi inagibili, anche parzialmente.

Analoga misura, riconosciuta anche per gli edifici adibiti ad attività economiche o commerciali. Tra le principali agevolazioni fiscali del Decreto terremoto 2017 riservate ai cittadini risultano: 

  • Erogazione di un contributo economico da parte dello Stato. Tale contributo, che spetta alle famiglie in situazioni di disagio economico, verrà riconosciuto attraverso una carta acquisti dal valore di 200 euro sulla base del proprio reddito Isee.-
  • Sospesa la ritenuta Irpef per il lavoro dipendente e a favoredi dipendenti pubblici tra il 1 gennaio 2017 e fino al 30 novembre 2017.-
  • Per i lavoratori dipendenti è stato prorogato il sussidio per mancata attività fino al 31 dicembre 2017.-
  • Le Regioni, Province e Comuni potranno assumere nuovo personale e stipulare contratti di collaborazione all'interno degli Uffici speciali per la ricostruzione.-
  • Bonus sisma: con questa iniziativa il Governo tende a incentivare gli interventi di adeguamento antisismico delle case e degli edifici con uno sconto Irpef del 50% della spesa totale aumentabile fino al 70% e 80% in caso di passaggio, rispettivamente, a una o due classi di rischio in meno e fino al 75 e 85% se gli interventi riguardano le parti comuni di edifici condominiali.-
  • Stop alle notifiche di pagamento, riscossione delle somme relative agli avvisi di accertamento esecutivi, avvisi di addebito Agenzia delle Entrate e Inps e attività esercitate da agenti della riscossione dal 1 gennaio 2017 al 30 novembre 2017.-
  • Proroga condono cartelle esattoriali Equitalia: prevista la proroga di un anno, relativamente a termini e scadenze ordinarie previste per l'accesso alla definizione agevolata dei ruoli, della rottamazione delle cartelle esattoriali per i Comuni del Centro Italia colpiti dal sisma 2016-2017. 

Agi News