Perché Investire in una IPO – offerta pubblica iniziale

Innanzitutto cos’è un’IPO (offerta pubblica iniziale)? Come funziona l’offerta pubblica iniziale? È importante capire perché le aziende si quotano in Borsa e come è possibile trarre profitti interessanti se si comprende il funzionamento di una IPO.
IPO è un acronimo che in inglese significa Initial Public Offering, che tradotto in italiano vuol dire Offerta Pubblica Iniziale, con essa si definisce quel momento in cui l’azienda decide di quotarsi sul mercato azionario.
Una Offerta Pubblica Iniziale può essere di due tipologie:
OPS, che sta per Offerta Pubblica di Sottoscrizione, momento in cui l’azienda emette nuove azioni sul mercato azionario;
OPV, che sta per Offerta Pubblica di Vendita, che consiste nel momento in cui l’azienda vende alcune delle sue azioni al mercato azionario.
La differenza tra i due tipi di IPO consiste nell’incasso che viene generato dalle azioni per la società.
Per quanto riguarda l’Offerta Pubblica di Sottoscrizione, questa attività comporta un aumento di capitale e flussi di cassa per la società che deve essere quotata in Borsa.
Per quanto riguarda l’Offerta Pubblica di Vendita, questa attività comporta che l’incasso che viene generato non appartiene alla società ma al proprietario, o ai proprietari, e questo avviene perché si verifica un atto di vendita.
Quando viene emessa ina IPO bisogna fare attenzione perché questo può essere un ottimo momento per acquistare le azioni di un’azienda, che ritieni che possa avere successo, in questo caso infatti il prezzo di un’offerta potrebbe essere il più basso di tutta la storia azionaria di un’azienda.
Dunque devi rischiare, essenzialmente, ma meglio non andare oltre i rischi calcolati, quando scegli le offerte. È pur vero che l’unico modo per guadagnare nel trading (Sapienza Finanziaria fornisce interessanti suggerimenti) e correre dei rischi e avere un po’ di fortuna.
Ma attenzione rischiare non vuol dire, rischiare tutto… ma in maniera razionale devi valutare quali sono gli investimenti che vuoi affrontare, non è un gioco d’azzardo, ma devi essere coperto in caso di risultati negativi.
A tal proposito è importante fare attenzione alla valutazione dell’offerta pubblica iniziale (IPO), che la fase più complessa, perché bisogna mettere sulla bilancia il valore dell’impresa e la forchetta di prezzo proposta sul mercato azionario. Per questo motivo vengono attuate varie metodologie di valutazione.
Uno dei metodi più utilizzati è quello reddituale, che effettua una stima dei flussi di cassa futuri e dei redditi operativi. Un altro dei metodi di valutazione è quello patrimoniale, utilizzato in prevalenza per i casi di facile valutazione.
Il metodo di valutazione dei multipli di mercato viene applicato per la comparazione dei multipli di altre società, giù presenti nel mercato azionario e che sono simili a quella presa in analisi, quini viene attuata una valutazione comparativa.
La valutazione non viene fatta solo a valle ma anche a monte, cioè quando si deve decidere il prezzo del titolo da immettere sul mercato, quindi una volta effettuata la valutazione bisogna procedere con l’emissione del Prospetto Informativo, nel quale sono elencati tutti i dettagli dell’offerta, i dati contabili e le prospettive future della società, quindi viene individuata una forchetta di prezzo che sarà utile a stabilire la quotazione del titolo per immetterlo nel mercato azionario e aprire le contrattazioni.
Il giorno in cui viene aperta la contrattazione del titolo il prezzo può salire, per il semplice fatto che il mercato lo reputa basso rispetto al reale valore aziendale, al contrario, potrebbe accadere che il prezzo si diminuisca nonostante sia evidente una grande richiesta, ma queste fluttuazioni saranno normali e possibili fino a quando il mercato non avrà definito il reale valore aziendale.
Le valutazioni sono fondamentali per effettuare azioni proficue, quindi, è vero che “giocare sul sicuro” e sempre puntando su titoli consolidati non permetterà di conoscere il mercato e ottenere rendimenti interessanti, ma è anche vero che la maggiore stabilità favorisce una minore possibilità di incrementare i propri guadagni.