Atlantia ha rotto gli indugi su Alitalia

Nella partita Alitalia, a quattro giorni dalla scadenza del termine per presentare le offerte, Atlantia rompe gli indugi e ha dato mandato all’amministratore delegato, Giovanni Castellucci, “di approfondire la sostenibilità e l’efficacia del piano industriale relativo ad Alitalia – inclusa la compagine azionaria e il team manageriale – e gli opportuni e necessari interventi per un duraturo ed efficace rilancio della stessa, riferendo in una prossima riunione consiliare per le opportune valutazioni ed eventuali connesse deliberazioni”.

Atlantia ha inoltre “preso atto dell’interesse della società controllata Aeroporti di Roma per una compagnia di bandiera competitiva e generatrice di traffico”. Oggi in Borsa la holding della famiglia Benetton ha brillato (+2,57% a 24,33 euro per azione) proprio per le aspettative degli investitori che il salvataggio dell’ex compagnia di bandiera possa agevolare la vicenda delle concessioni autostradali anche se il governo tiene il punto a quasi un anno dal crollo del Ponte Morandi.

Al question time, il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Danilo Toninelli, ha ripetuto: “Per quanto riguarda il caso specifico di Autostrade per l’Italia, ribadisco la convinzione di procedere con la risoluzione unilaterale” della convenzione, “ma al tempo stesso quella di farlo con gli strumenti e le valutazioni opportune, stante il quadro normativo in cui agiamo in conseguenza delle scelte dei Governi precedenti. Vogliamo infatti tutelare al massimo l’interesse pubblico e scongiurare qualsiasi ricaduta sulle casse dello Stato, cioè sulle tasche dei cittadini, a differenza di quanto fatto dai nostri predecessori”.

A questo proposito dal Mise fanno trapelare che non ci sarà alcun rinvio della data, fissata in lunedì prossimo, per la presentazione delle offerte. Sul fronte degli altri potenziali azionisti del consorzio, si affievoliscono le possibilità di vedere Claudio Lotito e German Efromovich come partner della newco. Mentre il gruppo Toto resta alla finestra, Atlantia resta il partner preferito da Fs e Delta per la solidità finanziaria e industriale che darebbe alla nuova società.

Agi