AGI – Vagit Alekperov è uno degli uomini più ricchi della Russia. La maggior parte delle azioni del colosso petrolifero Lukoil sono di sua proprietà e del vice, Leonid Fedun. La notizia delle sue dimissioni anticipate da presidente e ceo di Lukoil, comunicate con una scarna nota al presidente del consiglio di amministrazione della società (senza peraltro rivelare il motivo della scelta) non ha stupito più di tanto.
L’oligarca russo qualche tempo fa aveva infatti chiesto a Mosca di porre fine rapidamente al conflitto in Ucraina, diventando così la prima grande compagnia nazionale russa ad opporsi alla guerra. Sarà per questo che il magnate petrolifero è uno dei pochissimi oligarchi esclusi dalle sanzioni di Unione europea e Stati Uniti, mentre è entrato nel mirino del Regno Unito che il 13 aprile lo ha incluso nella sua ‘black list’.
Il 5 marzo scorso il consiglio di amministrazione di Lukoil ha riferito in una dichiarazione agli azionisti, al personale e ai clienti che stava “chiedendo la fine più rapida del conflitto armato” in Ucraina. “Esprimiamo la nostra sincera empatia per tutte le vittime, che sono colpite da questa tragedia – scriveva il consiglio – sosteniamo fermamente un cessate il fuoco duraturo e una soluzione dei problemi attraverso seri negoziati e diplomazia”.
Alekperov è uno degli uomini più ricchi della Russia. Nel 2021 – secondo Forbes – ha un patrimonio stimato di 24,9 miliardi di dollari che lo classifica come la 66esima persona più ricca del mondo e la quarta persona della Russia. Lukoil opera in dozzine di paesi in tutto il mondo ed è la seconda compagnia petrolifera russa dopo il gigante statale Rosneft.