Roma – Grande preoccupazione per le possibili conseguenze della proposta di etichettatura "a semaforo" presentata a Bruxelles. Lo ha detto il Presidente di Federalimentare, Luigi Scordamaglia, parlando a Milano."Consiste in un sistema che classifica i cibi come più o meno sani in base a un sistema semplicistico, fuorviante per il consumatore e penalizzante dei prodotti di maggiore qualità quali quelli dell'industria italiana". Quello che serve non è certo – ha spiegato – un sistema semplicistico ed ingannevole che lasci pensare che un prodotto dal bollino verde possa essere consumato smodatamente ed a prescindere dalla sua qualità intrinseca quanto piuttosto un approccio integrato ed intersettoriale al grave problema dell'obesita'" E' quello che l'industria italiana sta facendo "volontariamente da tempo anche con l'indicazione del reference intake, cioè l'indicazione dei nutrienti apportati per porzione nell'ambito di una dieta giornaliera equilibrata".