Roma – Il re degli occhiali (Luxottica) e i pionieri delle lenti (Essilor) fanno nascere un colosso da 50 miliardi di euro. Quanto tre leggi finanziarie italiane, oltre il triplo del crac Parmalat, il Pil della Bulgaria oppure quelli di Bosnia, Congo e Brunei messi insieme. E' l'ennesima tappa della vita di un uomo che si è fatto da solo, partendo da un garage. Molto prima che andassero di moda i garage, quando Steve Jobs e Bill Gates andavano in prima elementare.
Perché Leonardo Del Vecchio, all'inizio degli anni '60, approfittò dell'occasione offerta dalla Comunità montana di Agordo che aveva offerto terreno gratis alle fabbriche che si fossero trasferite lì.
Lo ha raccontato lui stesso in questo video del 2011, in occasione dei 50 anni di Luxottica.
Oggi il mercato ha avuto la notizia dell'"Integrazione di due player globali e complementari nel settore dell'eyewear per rispondere ai crescenti bisogni di cura della vista e alla domanda dei consumatori per marchi di alta gamma".
Un colosso da 140.000 dipendenti
"Il nuovo gruppo si troverebbe in una posizione di primo piano per proporre un'offerta completa con ricavi aggregati di oltre 15 miliardi di euro, circa 140.000 dipendenti e vendite in oltre 150 Paesi, la nuova realtà "rappresenterebbe una piattaforma di crescita posizionata per cogliere opportunita' future".
Nel dettaglio, Delfin si impegna "irrevocabilmente" ad apportare le proprie azioni Luxottica ad Essilor sulla base di un concambio di 0,461 azioni Essilor per 1 azione Luxottica. Insieme, Essilor e Luxottica saranno in una posizione migliore per offrire una risposta ai bisogni relativi alla vista di 7,2 miliardi di persone, 2,5 miliardi delle quali non hanno ancora accesso a una correzione visiva. La chiusura dell'operazione è prevista per il secondo semestre del 2017 e sarebbe seguito dall'offerta pubblica obbligatoria sulla totalità delle rimanenti azioni di Luxottica in circolazione.
Del Vecchio, si realizza un sogno
"Con questa operazione si concretizza il mio sogno di dare vita ad un campione nel settore dell'ottica totalmente integrato ed eccellente in ogni sua parte. Sapevamo da tempo che questa era la soluzione giusta ma solo ora sono maturate le condizioni che l'hanno resa possibile", ha detto Leonardo Del Vecchio, presidente di Delfin e presidente esecutivo di Luxottica Group, commentando l'accordo con Essilor. "Il matrimonio tra due aziende leader nei rispettivi settori – ha aggiunto – porterà grandi vantaggi per il mercato, per i dipendenti e principalmente per tutti i nostri consumatori. Finalmente, dopo cinquanta anni di attesa, due parti naturalmente complementari, montature e lenti, verranno progettate, realizzate e distribuite sotto lo stesso tetto".
"Il nostro progetto – ha affermato Hubert Sagnieres, presidente e ceo di Essilor – si basa su una motivazione semplice: rispondere meglio ai bisogni di un'immensa popolazione mondiale relativi alla correzione e alla protezione della vista, unendo due grandi società, una dedicata alle lenti e l'altra alle montature. Con straordinario successo, Luxottica – ha continuato Sagnieres – ha creato marchi prestigiosi, supportati da una catena di approvvigionamento e da una rete distributiva all'avanguardia nel settore. Essilor porta 168 anni di innovazione ed eccellenza industriale nella progettazione, fabbricazione e distribuzione di lenti oftalmiche e da sole. Unendo oggi le loro forze, questi due player internazionali possono adesso accelerare la loro espansione globale, a beneficio di clienti, dipendenti e azionisti, e dell'intero settore".