Cosa cambia col bonifico istantaneo per i correntisti italiani

Oggi il bonifico istantaneo è una realtà anche in Italia. Basta un click e, attraverso i canali digitali, il correntista può trasferire soldi fino a 15 mila euro in pochi secondi – circa 10 – sette giorni su sette, 24 ore su 24. I contro? Il costo, più alto rispetto ai bonifici ordinari, e l’impossibilità di revocarli. Ma come è nato? E qual è la prospettiva di diffusione?

Un’iniziativa europea

Il progetto è nato sul tavolo della Banca centrale europea che – ricorda Wired – aveva fissato il traguardo due anni fa: entro il 2017 bonifici istantanei nei 34 Paesi dell’area Sepa, che unifica i sistemi di pagamenti in euro. Al momento al progetto hanno aderito:

  • ABN AMRO Bank 
  • AS SEB Pank 
  • Banco Bilbao Vizcaya Argentaria 
  • Banca Patrimoni Sella 
  • Banca Sella S.p.A. 
  • Banca Sella Holding SpA 
  • Banco de Sabadell 
  • Bankia S.A. 
  • CaixaBank 
  • ERSTE Group Bank AG 
  • Intesa Sanpaolo SpA 
  • Latvijas Banka – Bank of Latvia 
  • Lietuvos Bankas – Bank of Lithuania 
  • Raiffeisen Bank International AG 
  • Raiffeisenlandesbank Oberösterreich 
  • UniCredit Bank AG (HypoVereinsbank) 
  • UniCredit S.p.A 
  • Verso Bank

Dall’Italia hanno partecipato Banca SellaIntesa Sanpaolo e Unicredit. L’attività di questi istituti, secondo i rappresentanti di Eba Clearing (gruppo francese che offre sistemi di pagamento alle banche europee), permette di riverberare l’accesso ai bonifici istantanei a 500 operatori dei pagamenti istantanei. Ed entro la fine del prossimo anno il numero di istituti “potrebbe raggiungere una massa critica”.

Applicazioni e vantaggi

Innumerevoli, sostiene il Sole24Ore, sono le applicazioni pratiche: dalla compravendita di beni usati alle spedizioni a domicilio, fino allo sblocco delle forniture o all'instant cash management per le aziende. Per non parlare dei vantaggi in termini di efficienza operativa, minore uso del contante e degli strumenti cartacei come assegni.

Per ora trasferimenti solo in uscita

Per il momento i correntisti italiani potranno ricevere solo bonifici immediati in entrata, ma non potranno spedire denaro. Dal 27 novembre Banca Sella darà iol via ai primi trasferimenti in uscita super veloci. Intesa e Unicredit inizieranno nel 2018, la prima a gennaio, la seconda dal 22 febbraio.

Quanto costa

Le tre banche italiane applicano commissioni diverse sui bonifici istantanei: Intesa Sanpaolo applicherà un costo fisso pari a 1,6 euro (0,60 euro oltre al costo ordinario Sepa online ossia un euro) fin quando sarà in vigore il limite operativo di invio di 15 mila euro, successivamente il costo scenderà allo 0,004% con un limite massimo di 20 euro per transazioni fino a 500 mila euro.

UniCredit applicherà costi pari a 2,5 euro (un bonifico dal Conto Genius costa 2,2 euro).

Banca Sella al momento non applica costi per gli instant payments dal conto online Websella, ma applicherà una commissione di 2,30 euro a partire da marzo.

 

 

 

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