Mario Draghi ha spiegato agli studenti di Pisa perché è orgoglioso di essere italiano

L'orgoglio di essere italiano e una difesa dell'euro che, pur con i suoi limiti, è stato fonte di stabilità. Italia e Europa si sono sovrapposte, intrecciate e andate fianco a fianco nella lectio magistralis del presidente della Bce, Mario Draghi. Come potevano lasciare presagire l'inno di Mameli e l'inno alla Gioia intonati all'inizio della cerimonia … Leggi tutto

Perché adesso la Banca d’Italia lancia l’allarme sullo spread

"Il rialzo dei tassi di interesse sul debito pubblico registrato da maggio rischia di vanificare l’impulso espansivo atteso dalla politica di bilancio". L'allarme è contenuto nella Rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d'Italia, secondo cui il governo, nel valutare una maggiore crescita tendenziale dello 0,6% nel 2019 grazie all'effetto positivo della legge di bilancio "presuppone" … Leggi tutto

Perché Moody’s ci ha tagliato il rating

Giornata di passione sul fronte del debito sovrano. Mentre lo spread va in altalena, sfondando quota 340 punti per poi ripiegare sulla scia dei toni concilianti del commissario Ue agli Affari Economici, Pierre Moscovici, Bankitalia lancia l'allarme sulla fuga di capitali dall'Italia, con sempre più investitori stranieri che vendono i nostri titoli di Stato. Ma … Leggi tutto

Perché l’Italia potrebbe tornare nel mirino dei mercati 

Non c'è solo la Turchia e la disputa commerciale tra Usa e Cina nel mirino degli investitori internazionali. Tra le preoccupazioni dei mercati ora c'è anche l'Italia. La terza più grande economia dell'Eurozona è tornata a lampeggiare sui radar degli investitori, come dimostra lo 'spread', il differenziale dei tassi di interesse tra i titoli di … Leggi tutto

Perché Facebook e Twitter crollano nel momento migliore per l’economia americana

La metafora più utile forse è quella di Bloomberg: proprio come le banche devono liberarsi dei crediti deteriorati, così i social devono provvedere a liberarsi di bot e utenti falsi perché la loro presenza peggiora le performance di tutto l’ecosistema. E non solo non portano utili, ma rischiano di allontanare gli utenti reali.  L’effetto di questa … Leggi tutto

Perché dovremmo smetterla di trattare i manager della Silicon Valley come eroi

Elon Musk non è Superman e Steve Jobs non era Batman. Sono imprenditori. Geniali, ricchi, prolifici. Ma pur sempre imprenditori. Quindi, per cortesia, basta trattarli come se fossero eroi infallibili. Basta, perché anche i semidei della tecnologia sbagliano. E perché a rimetterci potrebbero essere le loro aziende e i loro azionisti. Un articolo del Wall … Leggi tutto

Perché Trump ha deciso di rompere la tregua commerciale con la Cina

Donald Trump ha fatto saltare la tregua commerciale con la Cina proprio mentre chiede a Pechino un appoggio nei delicati negoziati nucleari con la Corea del Nord. La Casa Bianca annuncia che procederà sulla strada dei dazi, rinnovando l’intenzione di imporre tariffe del 25% sull’importazione di beni tecnologici cinesi per un valore di 50 miliardi … Leggi tutto

Cos’è lo spread e perché è un problema se si alza troppo. Una guida

La crisi politica italiana ha riacceso i riflettori sullo spread. E l’incarico di governo a Carlo Cottarelli non placa i timori dei mercati. Una preoccupazione che ha visto lo spread raggiungere quota 320 punti. Ma cos’è di preciso? Come funziona? E a cosa serve? Cos’è? In generale, il termine spread significa una differenza tra due … Leggi tutto

Perché Bla Bla Car ha acquistato una startup senza utenti?

Blablacar continua nella sua opera di espansione di mercato. Venerdì 27 aprile la società di car pooling – cioè di condivisione di un’auto privata – ha acquistato Less, una start-up parigina per i viaggi su brevi distanze. È il nono acquisto da parte di Blablacar. L’operazione, di cui non sono stati resi noti i dettagli … Leggi tutto

Perchè l’Antitrust ha bloccato gli aumenti delle bollette telefoniche

L'Antitrust dà ragione, almeno "in prima lettura", alle associazioni dei consumatori, che avevano denunciato a fine gennaio un aumento delle bollette telefoniche pari all'8,6%, in coincidenza con il ritorno dell'obbligo della fatturazione mensile in luogo di quella a 28 giorni. Un aumento generalizzato che aveva fatto sospettare un accordo in questo senso tra Tim, Vodafone, Fastweb … Leggi tutto